È stato presentato il 13 Giugno a Roma il Rapporto Welfare Index PMI 2024, l’iniziativa sullo stato del welfare nelle PMI italiane promossa da Generali Italia. L’ottava edizione ha visto la partecipazione di 7000 imprese e ha sottolineato la maturità raggiunta dal welfare aziendale, la principale evidenza che emerge dal Rapporto di quest’anno: il 75% delle piccole e medie imprese italiane, 3 aziende su 4, ha infatti superato il livello medio di welfare aziendale. Triplica il numero di PMI con livello molto alto e alto, passando dal 10,3% del 2016 al 33,3% del 2024, con un aumento dell’8% negli ultimi due anni. Infine, si sono dimezzate le imprese a livello iniziale, il cui welfare consiste sostanzialmente nell’adozione delle misure previste dai contratti collettivi: dal 48,9% al 25,5%. Dall’osservatorio emerge come si renda possibile fare leva sulle PMI per rinnovare il sistema di welfare del nostro Paese. L’area più matura, con un tasso di iniziativa del 56,4%, è la conciliazione vita – lavoro. Seguono a breve distanza salute e assistenza, previdenza e protezione, tutela dei diritti, delle diversità e inclusione sociale, tutte con un tasso superiore al 50%. L’iniziativa delle imprese a sostegno delle famiglie per la cultura e l’educazione dei figli, con il 10% di imprese attive, sta invece muovendo i primi passi.
Un grande successo che si rinnova per Connecthub che anche per l’edizione 2024 di Welfare Index PMI, ottiene il rating di Welfare Champion ed è stata premiata durante l’evento finale dell’iniziativa, il 13 giugno a Roma presso il favoloso Salone delle Fontane.